Salvare il Pianeta per aiutare il futuro e chi ci sarà dopo di noi: i giovani.
Oggi è il #FridaysforFuture, il giorno di Greta Thunberg iscritta dal ‘Time’ tra i 25 teenager più influenti; il nostro giorno, ma soprattutto quello per dire basta e iniziare a fare passi concreti contro l’inquinamento della Terra.
Salvare il Pianeta per salvare il futuro e chi ci sarà dopo di noi: i giovani.
Quelli come Greta – sicura candidata al Premio Nobel per la Pace – e che, senza l’appoggio dei genitori (madre cantante, padre attore) contrari al fatto che la figlia saltasse la scuola per manifestare il suo no all’inquinamento, ha scelto, invece, di andare tutti i venerdì davanti al Parlamento di Stoccolma a protestare silenziosamente e chiedere la riduzione dei gas serra, una delle cause più rilevanti del cambiamento del clima.
Una ribellione pacifica divenuta manifestazione globale, che oggi 15 marzo vede studenti di 123 Paesi manifestare in 2052 città del mondo (182 in Italia), da Est a Ovest, da Nord a Sud: ovunque.
“Scendiamo in piazza, manifestiamo, oggi a scuola non ci andiamo”:
è il grido degli studenti di Milano.
Mentre a Venezia, al Ponte degli Scalzi, è stato appeso uno striscione che riporta la scritta: “Siamo ancora in tempo”.
Ci avete rotto i polmoni! Questo è il fantastico slogan degli studenti di Lucca (foto in anteprima)
Greta Thunberg pare abbia la sindrome di Asperger che consiste essenzialmente in “una più o meno importante compromissione dell’interazione sociale accompagnata spesso da intelligenza sopra la media” .
Tanto per intenderci: tanti sono gli affetti da questa sindrome tra i personaggi famosi, scienziati, filosofi, premi nobel. Greta è candidata a entrare in questa speciale hit e può dirsi soddisfatta della risposta che il Mondo oggi le ha dato.
È solo un primo passo, ma si inizia sempre così.
Come Greta Thunberg anche noi possiamo fare qualcosa ?
Ersindo