Per vincere ansie, fobie e comportamenti disfunzionali esistono differenti approcci in ambito psicoterapeutico. Tra questi, la psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT), un approccio che si concentra sulla soluzione del problema piuttosto che sul significato inconscio che sta dietro a un determinato comportamento.

La teoria cognitiva ha come presupposto il fatto che i comportamenti sono influenzati da pensieri ed emozioni: è il nostro vissuto a influenzare determinate risposte. Lo scopo è prenderne coscienza e mettere in atto strategie che possano rompere quella sequenza di pensiero e azione responsabile della difficoltà.

In particolare il terapeuta guida il paziente in un tempo abbastanza breve (soprattutto se confrontato con l’approccio psicoanalitico) nell’individuazione e adozione di strategie che possano aiutarlo a cambiare il comportamento disfunzionale e ridurre il disagio che ne deriva.

La terapia cognitivo-comportamentale (o TCC): come funziona

La terapia cognitivo comportamentale ha una lunga storia che ha portato a validare una pratica psicoterapeutica:

• strutturata (segue cioè uno schema definito)
• direttiva (il terapeuta fornisce indicazioni precise al paziente su comportamenti da adottare)
• breve (entro 6 mesi si hanno i primi cambiamenti)
• orientata al presente.

Come ogni psicoterapia, richiede una piena collaborazione e fiducia tra paziente e terapeuta. La causa del comportamento maladattivo è nel modo inadatto di pensare e del quale, fondamentalmente, non si è coscienti. Il compito dello psicoterapeuta è aiutare il paziente a riflettere sulle credenze e sui meccanismi che inducono determinate risposte. Lo invita a guardare il problema sotto un altro punto di vista, a confrontarsi con altri modelli e a valutare altre possibilità.

Nelle terapie cognitivo-comportamentali il terapeuta fornisce strumenti concreti per dare una risposta alternativa alla situazione o evento che causa il comportamento disfunzionale: capacità di individuare e confutare subito i pensieri che attivano il meccanismo, esercizi di mindfulness, rilassamento, tecniche di distrazione ecc. Lo scopo è fornire un cambiamento che possa essere duraturo nel tempo.

Questo tipo di terapia si può svolgere individualmente, in coppia o come terapia di gruppo, su individui di tutte le età. Per gestire con costanza la terapia, o per ricevere consigli, si può anche contattare occasionalmente lo psicoterapeuta online.

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