É tutto così bello quando si è rapiti dall’amore: lo è il quotidiano, lo sono i difetti del compagno o compagna così come le incompatibilità più evidenti. Perché l’innamoramento è come una malattia, l’unica differenza positiva è che passa da sola, ma non subito. Fortunatamente.
Convivenza sì o no? È utile o no convivere? Come si fa a capire se la persona scelta è quella giusta?
Il dilemma pesa sulle spalle di tante coppie, quelle giovani in particolare. Sono, infatti, loro, gli over 25, che iniziano a immaginare un progetto di vita insieme.
Un passo importante che porta con sé pensieri, riflessioni e anche paura di sbagliare perché per una giovane coppia, abitare insieme, è il primo snodo fondamentale della vita quella che ti porta a diventare adulto.
Facciamo un passo indietro: come nasce la coppia? Spesso le coppie si formano in modi inaspettati (li trovi qui).
Alla base c’è, in primo luogo, l’attrazione cui segue l’innamoramento. Uno stato dell’essere in cui un velo si posa davanti agli occhi impedendoti di vedere. Infatti, per vedere l’altro/a, occorre prima liberarsi dalle proprie aspettative.
É tutto così bello quando si è rapiti dall’amore: lo è il quotidiano, lo sono i difetti del compagno o compagna così come le incompatibilità più evidenti, perché l’innamoramento è come una malattia, l’unica differenza positiva è che passa da sola, ma non subito. Fortunatamente.
È nel periodo appena successivo all’innamoramento che emergono tutti gli effetti collaterali della nostra scelta in grado, a volte, di spazzare via in un attimo ogni convinzione precedente.
La scelta di far precedere una “prova” di convivenza potrebbe indicare anche la difficoltà ad assumersi la piena responsabilità della scelta. È come tenersi in tasca le chiavi di casa (dei genitori).. non si sa mai. Una sorta di escape strategyin caso di “pericolo”.
La convivenza può essere utile perché ti permette di abituarti alla nuova vita in coppia.
Dopo una prima fase di entusiasmo per la novità, i due partner cercheranno di far prevalere i rispettivi modelli relazionali. Questo li mette di fronte a periodi di confronti anche accesi, di incomprensioni, di silenzi, di allontanamenti e tanto altro, perché mantenere una relazione è un compito difficile. Se la coppia sopravvive a questa prova significa che “i due” avranno trovato un equilibrio tra i rispettivi modi di essere. Non è un punto di arrivo, ma di partenza.
E quello che credevano amore? La coppia imparerà che quello era solo innamoramento. L’amore, quello più concreto e solido, nascerà con il tempo.
Sei pronto/a ad iniziare il tuo percorso di rodaggio per scoprire come si diventa adulti?
Leggi anche come nasce la coppia https://legein.it/2019/03/26/come-si-forma-la-coppia/